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Grandi scosse in casa Microsoft: un’ondata di licenziamenti e la chiusura di studi storici

L’inizio di luglio ha portato una tempesta inaspettata nel mondo di Microsoft, con ripercussioni significative che hanno colpito non solo la divisione gaming, ma l’azienda nel suo complesso.

Le voci che circolavano da tempo si sono concretizzate in una drammatica realtà: il colosso di Redmond ha annunciato il taglio di circa 9.000 dipendenti. Questa massiccia ristrutturazione ha avuto un impatto particolarmente severo sugli studi interni di Microsoft Gaming, portando a conseguenze inevitabili sui giochi attualmente in fase di sviluppo e sul futuro di alcuni team.

Chiude The Initiative e addio a Perfect Dark

Tra le notizie più eclatanti vi è la chiusura di The Initiative, lo studio fondato nel 2018 con l’ambizione di creare esperienze AAA di grande impatto. Nonostante le grandi aspettative, The Initiative chiude i battenti senza aver pubblicato alcun titolo, lasciando dietro di sé un vuoto significativo. Questa decisione ha avuto una diretta conseguenza sulla sorte di Perfect Dark, il tanto atteso reboot che era in fase di sviluppo in collaborazione con Crystal Dynamics. Dopo quasi un decennio di lavori, a quanto pare, non c’è stato modo di salvare il progetto, che è stato definitivamente cancellato. Un duro colpo per i fan della serie e per chi sperava in un ritorno glorioso dell’agente Joanna Dark.

Everwild cancellato e ridimensionamenti per Rare

Le cattive notizie non si fermano qui. Anche Everwild di Rare, annunciato nel 2019 ma in sviluppo fin dal 2016, è stato cancellato. Questo pone un’incognita sul futuro dello studio britannico, noto per titoli iconici come Sea of Thieves e Banjo-Kazooie. Rare, inoltre, è stata colpita da una serie di licenziamenti, con un conseguente e notevole ridimensionamento della sua forza lavoro.

Licenziamenti diffusi e un futuro incerto

L’onda dei licenziamenti ha investito anche altri studi di rilievo. Compulsion Games, gli sviluppatori di South of Midnight, hanno subito tagli al personale. Anche i team di Raven Software e Sledgehammer Games, entrambi al lavoro su Call of Duty, non sono stati risparmiati. Ma la situazione più critica si registra in Turn 10, gli autori dell’acclamato Forza Motorsport, che hanno visto la loro forza lavoro ridotta del 50%.

Si parla anche di licenziamenti in Bethesda e King, sebbene le proporzioni esatte di questi tagli non siano ancora chiare. Infine, un altro progetto ambizioso è stato cancellato: Project Blackbird, un MMORPG di Zenimax Online Studios, gli stessi sviluppatori di The Elder Scrolls Online.

Gli studi Microsoft attivi e i progetti in corso: uno sguardo al futuro

Nonostante questa ondata di chiusure e licenziamenti, Microsoft ribadisce il suo impegno nel settore dei videogiochi. Matt Booty, a capo degli Xbox Game Studios, ha confermato che sono ancora oltre 40 i progetti in sviluppo presso gli studi Xbox. Questa ristrutturazione, per quanto dolorosa, è presentata come un passo necessario per affrontare le sfide di un mercato videoludico sempre più competitivo e in rapida evoluzione.

Ecco una sintesi degli studi Microsoft ancora attivi e dei loro progetti principali:

The Coalition: al lavoro su Gears of War E-Day e Gears of War Reloaded.
Compulsion Games: il loro progetto più recente è South of Midnight.
Double Fine: impegnati su Keeper, in uscita a fine ottobre 2025.
Halo Studios: al lavoro sul nuovo gioco di Halo.
inXile Entertainment: stanno sviluppando Clockwork Revolution.
Mojang Studios Stockholm: continuano a supportare e sviluppare Minecraft.
Ninja Theory: al lavoro sul porting PS5 di Hellblade 2 e su Project Mara.
Obsidian Entertainment: impegnati su Grounded 2 e The Outer Worlds 2.
Playground Games: al lavoro su Fable e Forza Horizon 6.
Rare: il loro prossimo progetto è attualmente ignoto dopo la cancellazione di Everwild.
Turn 10: continuano a lavorare su Forza Motorsport, nonostante il ridimensionamento del personale.
Undead Labs: al lavoro su State of Decay 3.
World’s Edge: continuano a curare la serie Age of Empires.

Questa ondata di cambiamenti segna un periodo di grande trasformazione per Microsoft nel settore del gaming. Sarà interessante vedere come queste scelte strategiche influenzeranno il panorama videoludico e quali saranno i prossimi passi del colosso di Redmond in un mercato in costante evoluzione. Quali saranno, secondo te, le conseguenze a lungo termine di questi tagli per Microsoft e per l’industria dei videogiochi?

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